Il Signor Aquilone e i dispetti della Nuvola Olga
Un apologo sulla solitudine sotto forma di racconto liberamente ispirato al libro di Nicoletta Costa
Il Signor Aquilone è uno spettacolo particolare: consta di due parti complementari tra loro. La prima vede in scena due attrici del Teatro Ridotto che, utilizzando diversi linguaggi (narrazione, danza, teatro d’attore, teatro di figura) danno vita alla storia.
La seconda vede in scena i ragazzi partecipanti, che sotto la guida delle due attrici mettono in scena ciò che hanno appena visto, filtrandolo attraverso la personale espressività.
Lo spettacolo è una specie di Giano Bifronte, da una parte la perizia e il mestiere del lavoro dell’attore, dall’altra la capacità di vedere e reagire a ciò che hanno visto dei ragazzi. Si potrebbe dire che è una sorta di spettacolo/laboratorio che prevede la partecipazione e l’attuazione di chi osserva.
In un tempo relativamente breve i ragazzi saranno instradati ai rudimenti del mestiere del teatro a partire dalle esperienze di ciò che hanno visto in un ambiente scenograficamente determinato. Questa esperienza è una sorta di “baratto” teatrale, si è prima osservatori di un evento teatrale, e poi coloro che lo agiscono.
La storia e le azioni connesse sono semplici e di facile attuazione. In genere si prevede una durata complessiva di un’ora e 10 minuti, così suddivisa: 40 minuti circa la presentazione dello spettacolo, il tempo rimanente prevede la replica dello stesso spettacolo fatta dai ragazzi/spettatori.
Attori
- Lina Della Rocca, Antonella De Francesco
Regia