IL MARE IN TASCA

Torna al Teatro Ridotto uno spettacolo che parla dell’amore ed è il racconto autobiografico dell’artista.

L’attore in scena, nei panni di un prete, si interroga sulla sua esistenza. In un dialogo con un Dio in cui non crede si rivolge ad un pubblico fittizio: il suo “gregge” di fedeli.

Un attore è un uomo che scolpisce un altro uomo tra gli uomini. La sua falsa autobiografia interrogherà la vostra biografia? Su questo argomento l’autore e l’attore sono gli unici che non possono aprire bocca.