INFO e PRENOTAZIONI
051 402051 (dal lunedì al venerdì, 10h30 – 18h00)
+39 3297496303
specificando nominativo e numero di posti
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INGRESSO LIBERO
Teatro Ridotto – Casa delle Culture e dei Teatri
via Marco Emilio Lepido 255/b Bologna
località Lavino di Mezzo
Autobus 87 e 651 dal centro
parcheggio in cortile interno
Giovedì 25/01/2024 – ore 18:00
“Marco De Marinis del regista/non regista polacco coglie con intelligenza il movimento topico della sua diversificata ricerca, quella evoluzione che alla fine lo farà diventare uno dei più grandi non-drammaturghi della storia del teatro mondiale. Quel suo superare, appunto, del teatro il momento della rappresentazione, un momento in cui, nella sua apparente prevalenza percettiva, estetica, culturale e storico-sociale sembrava essersi per così dire ‘esaurito’, come già con sofferenza aveva denunciato il profeta Artaud. Lo fa affrontando quattro aspetti diversi ma convergenti della decennale ‘ricerca’ di Jerzy Grotowski (termine appropriato nelle sue mille sfumature) e alla fine approfondendo in appendice il rapporto di questa ricerca, e anche personale, con un altro grande maestro di un analogo approccio, che in entrambi guarda verso il lontano passato del teatro e insieme verso il suo futuro possibile, cioè il meno conosciuto ma altrettanto singolare nelle sue conclusioni Alessandro Fersen, il creatore del “Mnemodramma”. Un teatro che mette al centro l’uomo attraverso l’attore, a partire dai comuni riferimenti agli esiti e alle riflessioni del lavoro del primo e del secondo, così li definisce De Marinis, Stanislavskij.”
Dalla recensione di Maria Dolores Pesce su dramma.it