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“Il Re e il Vetala ” – The Pirate Ship
20 maggio 2021 @ 20:00
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Il Re e il Vetala
Storia di un’anima vittoriosa
Gamelan Gong Cenik | The Pirate Ship
Testi e racconti rielaborati da Il re e il cadavere di Heinrich Zimmer e
Vetālapaňcaviṃśati (La venticinquina dello spettro) di Somadeva
Le storie… Sono nelle nostre ossa – a noi ignote –
quando le ascoltiamo, anch’esse ascoltano
Vetālapaňcaviṃśati è la raccolta di racconti più famosa dell’India. Il re, apparentemente perfetto nella sua sontuosa quotidianità, viene irretito dal falso asceta “ricco di pazienza”.
Non si era accorto che il dono crea un vincolo, fra chi dà e chi riceve. Accade allora, grazie ad una scimmia curiosa, che scatti la trappola. Il nostro re si ritrova così di notte al cimitero a trasportare il cadavere di un impiccato, abitato da un Vetala (spettro), che pare burlarsi di lui, costringendolo a risolvere i complicati enigmi delle sue bellissime storie.
Delle originali 25 abbiamo scelto le quattro più rappresentative e l’ultima, che il re non saprà risolvere, trovando nel silenzio la sua salvezza.
Cambia te stesso, ed abiterai in un mondo nuovo. Grazie alla lunga terribile notte, alla sua sincera tenacia nel sopportare l’impresa ed ad un Vetala insospettatamente amico, il re sarà trasformato: tratto dal mondo della pura apparenza, potrà accedere alla realtà del suo essere regale.
Quanti doni la vita ci offre tutti i giorni, senza ostentazione, senza esigere nulla, che noi non ci curiamo nemmeno di aprire? Ognuno di noi non è forse un frutto prezioso? Riusciamo, o almeno proviamo, a liberare dalla personalità quotidiana la gemma del suo seme essenziale?
Tra morti tragiche, innamoramenti e resurrezioni, restiamo immersi in un mondo magico, solcato da contagiosa ironia e da una profonda saggezza, illuminante per la sua attualità perenne.
Quattro maschere in legno prestano il volto ai protagonisti della storia. Un accurato contrappunto musicale caratterizza ogni personaggio, i luoghi e le trame delle imprevedibili avventure: Gong, bansuri, salterio, hulusi, xilofono, tamburo sciamanico, thunder drum, ocean harp, saz, hang, flauti (balinese, giavanese e armonico), campane tibetane, sitar… Intrecciano i loro suoni alle voci ed all’azione danzata, a segnare il sacro e sospeso tempo teatrale.
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con Enrico Masseroli e Giuseppe Olivini
drammaturgia ed interpretazione Enrico Masseroli
musiche originali Giuseppe Olivini
The Pirate Ship nasce a Graz in Austria nel 1987, fondato da Enrico Masseroli e Ludovico Antonio Muratori, insieme ai tre giovani allievi/colleghi austrici ed alla attrice/musicista brasiliana, con i quali hanno dato vita a Rainbow, primo spettacolo per gli spazi urbani del nuovo ensemble internazionale (Teatro Urbano).
Per anni il teatro negli spazi urbani é stato il principale interesse di un ensemble internazionale di artisti sparsi per il mondo, riuniti ogni anno dal capocomico a seconda dei progetti e delle opportunità stagionali. Piú costante, legata anche alla produzione di spettacoli al chiuso ed a progetti pedagogici, fu la collaborazione tra i due fondatori, fino alla prematura scomparsa di Ludovico.
Enrico Masseroli, attore e regista, inizia l’attività professionale nel TTB Teatro Tascabile di Bergamo diretto da Renzo Vescovi. Incontra i maggiori protagonisti della scena mondiale, tra cui Eugenio Barba, Peter Brook e Jerzy Grotowski. Partecipa ai progetti del maestro polacco “The Theatre of Sources” (1978 e 1980) e “Objective Drama” (1985).
Dal 1983 ad oggi dirige e/o interpreta oltre 50 spettacoli in Italia ed all’estero (Austria, Germania, Polonia, Israele, Canada, Perù, Brasile, Spagna, Svizzera, Singapore, Corsica, Svezia, Malta….). Direttore artistico dalla fondazione (1987 Austria) dell’ensemble teatrale internazionale The Pirate Ship, con il quale produce e dirige numerosi spettacoli per gli spazi urbani.
Nel 2010 dà vita a Bergamo al Gamelan Gong Cenik, piccola orchestra con strumenti originali, che lo accompagna negli spettacoli di teatro/danza balinese. Ha svolto un‘intensa attività pedagogica, tenendo corsi e seminari presso scuole di ogni ordine e grado, accademie e centri teatrali in Italia ed all’estero.
Giuseppe Olivina, musicista poli-strumentista, diplomato in pianoforte al conservatorio di Verona, ha viaggiato i territori della musica antica arrivando a sino a quella contemporanea. Lavora fra e con i suoni, esplorandone i mondi attraverso strumenti di svariate epoche e provenienze geografiche.
Ha studiato alla Civica di Milano sotto la guida di R. Rivolta e seguito masterclass e seminari con importanti compositori del ‘900 (Ligeti, Stockhausen, Kurtag, Donatoni, tra gli altri. Ha approfondito la musica antica con Stefano Albarello e con i Cantori Gregoriani di Fulvio Rampi. Ha preso parte ad innumerevoli concerti nell’ambito di festival e rassegne, con svariati e variegati ensemble in tutta Italia. Ha prestato la sua opera per registrazioni ed incisioni con l’etichetta Altrock, Fazzul Music ed altre produzioni.
In campo teatrale è membro del Gamelan Gong Cenik di The Pirate Ship, dedito alla musica e al teatro/danza di Bali, inoltre collabora con Teatro Minimo, Teatro Caverna, Isabelle il Capriolo, Teatro Daccapo, Lux Vivens, Yugen e altri ensemble.
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INGRESSO:
– Intero: €10
– Ridotto: €8 (Tessera AICS)
PER INFO E PRENOTAZIONI 333.9911554 – 349.7468384 – teatroridotto@gmail.com
Dettagli
- Data:
- 20 maggio 2021
- Ora:
-
20:00
- Categoria Evento:
- Teatro di Prosa
Luogo
- Teatro Ridotto
-
VIA M.E. LEPIDO 255
BOLOGNA, BO 40132 Italia - Telefono:
- +39 051402051
- Sito web:
- www.teatroridotto.it