Lo spettacolo è liberamente ispirato al libro “l’orso che non c’era” di Oren Lavie e Wolf Erlbruch.
La figura dell’orso, più di quella di ogni altro animale, è utilizzata dagli uomini per raccontare miti e leggende .Questo animale, simpatico e feroce, familiare e primitivo continua ad esercitare una forte attrazione in quanto si presta bene a sostituire l’essere umano nelle narrazioni per bambini .
Il nostro protagonista compie un viaggio alla ricerca della propria identità, e ad ogni tappa si pone le grandi domande della vita, con tenera semplicità. Vagando nella fantastica foresta, alla scoperta delle molteplici sfumature del silenzio, incontra un topo pensatore, un vecchio amico coniglio e una volpe saccente, che lo conducono al segreto delle cose non dette.
Una volta raggiunta la sua tana e incontrata la sua immagine riflessa l’orso si definisce felice, ma invece di essere finalmente al sicuro dovrà affrontare varie minacce provenienti dall’esterno e volte a snaturare la sua immagine e le sue abitudini.
Riuscirà il nostro orso a rimanere se stesso anche se apparentemente dovrà mutare aspetto?
Attori: Valentina Paolini
Consigliato: dai 3 agli 8 anni