Staff Operativo
Fondatore
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Eugenio Barba
Eugenio Barba
Direttore Artistico onorarioForte è il sodalizio che unisce il Teatro Ridotto con il regista Eugenio Barba e tutto l’Odin Teatret (Danimarca) con cui si condividono i valori e la ricerca teatrale.
Nel 1988 il Regista del Ridotto, Renzo Filippetti ha partecipato alla preparazione dello spettacolo dell’Odin “Talabot”. Nel 1997 significativa è stata la presenza dell’Odin a Bologna per un intero mese dove hanno svolto spettacoli, dimostrazioni di lavoro, seminari e in particolare la prima Nazionale del loro spettacolo Mythos. Degno di nota è anche l’organizzazione presso il Teatro Ridotto della VI sessione dell’ISTA (scuola di antropologia teatrale di Barba) che ha visto protagonisti oltre 120 persone provenienti da tutto il Mondo e 3 troupe artistiche provenienti da: Bali, India e Giappone. E’ stata realizzata, inoltre, una sessione dell’Università del Teatro Eurasiano diretta da Barba con 50 allievi provenienti da tutta Europa.
Eugenio Barba (Brindisi, 29 ottobre 1936) è un regista teatrale italiano, una delle figure di spicco del teatro contemporaneo. Vincitore del prestigioso Premio Sonning, (riconoscimento tributato, tra gli altri, a Winston Churchill, Leonard Bernstein, Albert Schweitzer, Bertrand Russell, Niels Bohr, Alvar Aalto e Karl Popper), è considerato uno dei maggiori intellettuali europei. Noto come allievo ed amico di Jerzy Grotowski, fondatore e direttore dell’Odin Teatret, è ritenuto, insieme a Peter Brook, l’ultimo maestro occidentale vivente. Barba ha modificato il concetto di lavoro dell’attore avviato dal regista polacco, attraverso una pratica teatrale che porta l’attore a contatto con la propria ricerca interiore.
Jerzy Grotowski
Jerzy Grotowski
Regista TeatraleSignificativo e speciale il rapporto che ha legato il Teatro Ridotto a Jerzy Grotowski negli ultimi dieci anni della sua vita, in un momento in cui il maestro proseguiva la sua ricerca sull’arte come veicolo nell’eremitaggio di Vallicelle (Pontedera) ed avere i contatti con lui era pressoché impossibile. Da ricordare che nel 1997 il Teatro Ridotto ha realizzato un progetto con il Workcenter di Grotowski di cui per la prima volta ha mostrato la sua opera creativa Action fuori dal suo spazio di Pontedera. Inoltre, in quella circostanza Grotowski ha ricevuto una laurea Honoris Causa dall’Università di Bologna fortemente voluta e sostenuta da Renzo Filippetti, regista del Teatro Ridotto.
(Rzeszów, 11 agosto 1933 – Pontedera, 14 gennaio 1999) è stato un regista teatrale polacco, una delle figure di spicco dell’avanguardia teatrale del Novecento.
È ricordato per aver ideato una rivoluzionaria tecnica di “allenamento” per gli attori, innovazione, questa, di importanza tale da aver creato un precedente ancora oggi considerato “necessario”, che ha modificato profondamente la figura dell’attore nell’ambito dell’arte teatrale.
Tonino Guerra
Tonino Guerra
Consulente Artistico Onorarioun posto di sosta per sogni che si muovono con gesti giovaniin una piccola stazione da dove partono treni poetici verso il centro di una città.
Indubbiamente fertile è stato il rapporto tra il Teatro Ridotto e Tonino, caratterizzato da una visione comune sull’arte e la pratica artistica. Da ricordare che il Teatro Ridotto ha realizzato uno spettacolo utilizzando testi del poeta trasformati in canti, uno spettacolo dal titolo “Farfalle” come una sua raccolta di testi
Erri De Luca
Erri De Luca
Giornalista, scrittore e poeta italiano.Svolse per vivere molti mestieri manuali, in Italia e all’estero, fu operaio qualificato, camionista, magazziniere, muratore. Fu operaio in fabbrica, muratore a Napoli dopo il terremoto, muratore in Francia, volontario in Africa, Tanzania, dove contrasse la malaria, operaio di rampa in aeroporto a Catania, muratore a Milano e a Roma, fino al 1997. Durante la guerra della ex Jugoslavia fece l’autista di convogli umanitari. Nel 1999 fu a Belgrado durante il periodo dei bombardamenti della NATO.
Studiò da autodidatta diverse lingue, tra cui il russo, lo swahili, lo yiddish e l’ebraico antico, da questa lingua tradusse alcuni testi della Bibbia. Lo scopo di quelle che ha chiamato “traduzioni di servizio” non era quello di fornire il testo biblico in lingua facile o elegante, ma di riprodurlo nella lingua più simile e più obbediente all’originale ebraico.[3][4]
La pubblicazione, come scrittore, del suo primo romanzo Non ora, non qui, una rievocazione della sua infanzia a Napoli, fu solo nel 1989, quando aveva quasi quarant’anni.
Pippo Delbono
Pippo Delbono
Giornalista, scrittore e poeta italiano.Particolarmente significativo il rapporto che lega il Teatro Ridotto a Pippo Delbono nato sul finire degli anni novanta quanto Pippo cominciava il suo percorso individuale dopo l’esperienza di Farfa di Iben Nagel Rasmussen (Odin Teatret)
Pippo Delbono (Varazze, 1º giugno 1959) è un attore teatrale e regista teatrale italiano.
Frequentò durante il liceo la scuola di teatro di Savona, dove incontrò l’attore argentino Pepe Robledo, scappato dalla dittatura del suo paese.
All’inizio degli anni ottanta si trasferì insieme a lui in Danimarca, dove si unì al gruppo Farfa, diretto da Iben Nagel Rasmussen, attrice storica dell’Odin Teatret. Prendendo parte ai viaggi ed alle opere del gruppo, si impadronì delle tecniche dell’attore danzatore dell’Oriente, che avrebbe in seguito approfondito nei successivi soggiorni in India, Cina e a Bali[1].
Ritornato in Italia, cominciò a lavorare al suo primo spettacolo, Il tempo degli assassini, che debuttò sui palcoscenici italiani nel 1987, dopo una lunga tournée attraverso non solo teatri, bensì anche carceri e villaggi popolari sudamericani. Già nella prima opera si definirono i tratti di un linguaggio teatrale che avrebbero caratterizzato tutte le creazioni seguenti.
Per la prima volta il 6 settembre 2007 a Spoleto nei panni di regista di opera lirica si cimenta con un altro illustre debutto ovvero l’opera lirica “Obra Maestra” tratta da un progetto inedito di Frank Zappa[11], scritta dal veneziano Giovanni Mancuso con libretto di Pilar Garcia, opera già premiata come vincitrice della VII Edizione del Concorso Internazionale per Nuove Opere di Teatro Musicale da Camera Orpheus.
Nel 2011 presenta a Padova lo spettacolo Dopo la Battaglia. Molto incentrato su musica e danza, si avvale dalla presenza in scena del violinista Alexander Bălănescu e dell’étoile dell’Opéra di Parigi Marie-Agnès Gillot. Molti i temi affrontati: dalle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia alla follia. Si sente la voce di Alda Merini che parla della sua permanenza in manicomio, e si vedono alcuni video girati negli ospedali psichiatrici. Il ruolo di Bobò diventa centrale: innumerevoli e sempre riusciti i suoi travestimenti. Lo stesso anno, recita nel film televisivo Il sogno del maratoneta, per la regia di Leone Pompucci.